La trasformazione digitale della sanità costituisce – al contempo – una sfida ed un’opportunità in un’epoca in cui la tecnologia investe ogni ambito della vita quotidiana.
La sanità sta vivendo una rivoluzione che promette di potenziare i propri sistemi e la qualità delle cure per i pazienti. Regione Campania attraverso So.Re.Sa. S.p.A. ha intrapreso il processo di riqualificazione del Servizio Sanitario Campano, realizzando SINFONIA: il «Sistema informativo sanitario campano» che pone un obiettivo prioritario: cittadini ed operatori al centro del sistema sanitario regionale.
Si tratta di un processo strutturale dall’impatto dirompente sull’intero sistema e che riscrive l’accesso alle cure sanitarie ed alla fruizione di queste in termini di efficacia e di efficienza. È una sfida non solo e non primariamente tecnologica ma di governance, coordinamento tra gli stakeholder e scelte manageriali, di pianificazione dei servizi e comprensione dei bisogni e delle fragilità dell’utenza. Digitalizzare l’assistenza non può significare informatizzare flussi e prestazioni ma richiede di immaginare una sanità diversa resa possibile dalle tecnologie.
In questa trasformazione non bisogna perdere di vista il punto fondamentale: la persona. I servizi non devono essere immaginati a partire dalla tecnologia, ma da chi ha più bisogno di usufruire: anziani, malati, residenti, spesso, in aree rurali.
Quali sono le criticità di questo processo? L’informatica e l’uso pervasivo dell’Intelligenza Artificiale sono solo uno strumento? Quale limite tributarle e chi sono i soggetti deputati a questa scelta? Quali i rischi e quali le opportunità? È possibile un approccio antropocentrico dell’AI in Sanità?
Nelle parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “La nuova sanità si distingue per il fatto di essere fondata su una visione globale del modo in cui gli stili di vita e le condizioni ambientali determinano lo stato di salute” e la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia”.
Dunque, possiamo o dobbiamo parlare di un nuovo “paradigma sanitario complesso” in cui la persona non è solo una patologia? Le tecnologie dirompenti, senza etica, rifuggono l’umano; ascrivono la complessità ad un modello algoritmico?
Cosa vuol dire umanesimo digitale? Quale connotazione assume nei sistemi sanitari per gli utenti finali e per gli operatori? È un paradigma capace di armonizzare tecnologia e valori umani? Quali le sue implicazioni sul Sistema Sanitario? È una visione culturale che declina l’innovazione non solo come progresso tecnico, ma come evoluzione della società nel suo complesso? Chi sono i soggetti dell’umanesimo digitale in Sanità? Qual è il punto di vista degli operatori sanitari campani, istituzionali e non? Quale l’esperienza delle altre realtà sanitarie regionali?
Questi i temi oggetto del confronto e della condivisione al centro della giornata dedicata all’UMANESIMO DIGITALE E SANITÀ.
PROGRAMMA*
09:00 – 10:00
Registrazione Partecipanti
Sala Newton
10:00 – 11:45
Plenaria d’Ispirazione
Sala Newton
12:00 – 13:30
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Newton
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Saffo
Interviste
Studio Salette polifunzionali
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14:30 – 16:00
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Newton
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Saffo
Interviste
Studio Salette polifunzionali
16:30 – 18:00
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Newton
Think Hub (tavola rotonda)
Sala Saffo
Interviste
Studio Salette polifunzionali
18:30 – 20:00
Plenaria di chiusura
Sala Newton
20:15 – 22:00
Closing Cocktail (Riservato)
Arena
*In definizione
Via Coroglio, 57/104
Con il patrocinio di